Il contributo analizza il trattato dell'accademico svizzero, segretario della Preußische Akademie der Wissenschaften, Johann Bernhard Merian "Comment les sciences influent dans la poésie" (1786)" nel contesto del superamento del binomio razionalistico e illuminista di poesia e scienza. In questa cornice Dante viene difeso contro Voltaire come precursore della poetica della Empfindsamkeit e del romanticismo nascente, mentre ne viene criticata invece la dimensione scientifico-enciclopedistica, che pure Merian ricostruisce con dovizia di dettagli nel suo monumentale studio enciclopedico.

Johann Bernhard Merians Dante-Studie in seiner Abhandlung "Comment les sciences influent dans la poésie" (1786).

Zanucchi M
2019

Abstract

Il contributo analizza il trattato dell'accademico svizzero, segretario della Preußische Akademie der Wissenschaften, Johann Bernhard Merian "Comment les sciences influent dans la poésie" (1786)" nel contesto del superamento del binomio razionalistico e illuminista di poesia e scienza. In questa cornice Dante viene difeso contro Voltaire come precursore della poetica della Empfindsamkeit e del romanticismo nascente, mentre ne viene criticata invece la dimensione scientifico-enciclopedistica, che pure Merian ricostruisce con dovizia di dettagli nel suo monumentale studio enciclopedico.
2019
978-88-9350-022-7
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4910315
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