The article analyses the development of Roman coinage during the Mid-Republic (early 4th–mid-2nd century BC), highlighting the transition from sporadic, often local and magistrate-led issues to a regular, state-controlled production. Two phases of acceleration are identified, around 240 BC and 210 BC, the latter marking a decisive step towards a stable state coinage. Numismatic evidence, enhanced by new analytical methods and archaeological data, provides essential tools for understanding Rome’s economy, state formation, and identity, yet remains underutilised in current historiographical debates on the period.

L’articolo esamina l’evoluzione della monetazione romana durante la Media Repubblica (inizio IV – metà II secolo a.C.), evidenziando il passaggio da emissioni sporadiche, spesso locali e magistratuali, a una produzione statale regolare e organizzata. Vengono individuati due momenti di accelerazione, intorno al 240 a.C. e al 210 a.C., quest’ultimo decisivo per la definizione di una monetazione statale stabile. Le fonti numismatiche, arricchite da nuove metodologie di analisi e dati archeologici, offrono strumenti cruciali per comprendere economia, stato e identità romana, ma restano ancora poco integrate nei dibattiti storiografici sul periodo.

Money and Mid-Republican Rome

Federico Carbone;
2025

Abstract

The article analyses the development of Roman coinage during the Mid-Republic (early 4th–mid-2nd century BC), highlighting the transition from sporadic, often local and magistrate-led issues to a regular, state-controlled production. Two phases of acceleration are identified, around 240 BC and 210 BC, the latter marking a decisive step towards a stable state coinage. Numismatic evidence, enhanced by new analytical methods and archaeological data, provides essential tools for understanding Rome’s economy, state formation, and identity, yet remains underutilised in current historiographical debates on the period.
2025
L’articolo esamina l’evoluzione della monetazione romana durante la Media Repubblica (inizio IV – metà II secolo a.C.), evidenziando il passaggio da emissioni sporadiche, spesso locali e magistratuali, a una produzione statale regolare e organizzata. Vengono individuati due momenti di accelerazione, intorno al 240 a.C. e al 210 a.C., quest’ultimo decisivo per la definizione di una monetazione statale stabile. Le fonti numismatiche, arricchite da nuove metodologie di analisi e dati archeologici, offrono strumenti cruciali per comprendere economia, stato e identità romana, ma restano ancora poco integrate nei dibattiti storiografici sul periodo.
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