Gli algoritmi e l’Intelligenza Artificiale (IA) sono rappresentati come potenti strumenti il cui unico fine è risolvere nel migliore dei modi un compito. I critical algorithms studies, invece, hanno messo in evidenza la loro natura di attanti sociotecnici e la possibilità che producano effetti distorsivi nei campi in cui vengono applicati. La discriminazione territoriale è un fenomeno “antico” che si verifica quando risorse, opportunità o servizi vengono distribuite secondo logiche che alimentano disparità geografiche. L’IA e gli algoritmi possono ravvivare e dare nuove forme a questo fenomeno. Questo studio, attraverso una revisione sistematica della letteratura, intende evidenziare le modalità attraverso cui gli algoritmi e l’IA possono impattare sui territori. In particolare, le riflessioni derivate dall’analisi degli articoli hanno fatto emergere due dimensioni entro cui è possibile individuare le forme della discriminazione territoriale. Emerge quindi la necessità di adottare una prospettiva critica nell’implementazione degli algoritmi per assicurarsi che siano etici, trasparenti e valutati attentamente per evitare o mitigare gli effetti della discriminazione territoriale. In conclusione, questo studio prova a gettare luce sulle possibili implicazioni dell’utilizzo dell’IA e degli algoritmi sulla gestione del territorio e sulla discriminazione geografica.
Geo discriminazione algoritmica. Proposta per un’agenda di ricerca
Emilia Romeo
2025
Abstract
Gli algoritmi e l’Intelligenza Artificiale (IA) sono rappresentati come potenti strumenti il cui unico fine è risolvere nel migliore dei modi un compito. I critical algorithms studies, invece, hanno messo in evidenza la loro natura di attanti sociotecnici e la possibilità che producano effetti distorsivi nei campi in cui vengono applicati. La discriminazione territoriale è un fenomeno “antico” che si verifica quando risorse, opportunità o servizi vengono distribuite secondo logiche che alimentano disparità geografiche. L’IA e gli algoritmi possono ravvivare e dare nuove forme a questo fenomeno. Questo studio, attraverso una revisione sistematica della letteratura, intende evidenziare le modalità attraverso cui gli algoritmi e l’IA possono impattare sui territori. In particolare, le riflessioni derivate dall’analisi degli articoli hanno fatto emergere due dimensioni entro cui è possibile individuare le forme della discriminazione territoriale. Emerge quindi la necessità di adottare una prospettiva critica nell’implementazione degli algoritmi per assicurarsi che siano etici, trasparenti e valutati attentamente per evitare o mitigare gli effetti della discriminazione territoriale. In conclusione, questo studio prova a gettare luce sulle possibili implicazioni dell’utilizzo dell’IA e degli algoritmi sulla gestione del territorio e sulla discriminazione geografica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


