A differenza di gran parte della letteratura contemporanea che collega il plurilinguismo alla migrazione o all’interculturalità, Terézia Mora lo impiega come dispositivo formale e tematico per esprimere l’alienazione dei suoi personaggi. Partendo da concetti chiave degli studi sulla letteratura plurilingue – in particolare dalla tassonomia di Robert Stockhammer – il contributo analizza il plurilinguismo nelle opere Seltsame Materie (1999) e Alle Tage (2004), introducendo il nuovo concetto di “negating multilinguism” (plurilinguismo negante/negato). Nella sua ambivalenza questo termine cattura sia l’apparente assenza di plurilinguismo in alcune parti dell’opera di Mora, sia il ruolo di fattore di esclusione e alienazione che ricopre nella struttura narrativa, andando ad ampliare le attuali categorie analitiche del plurilinguismo letterario.
Negating Multilingualism: Anti-mimetic Speech Representation in Terézia Mora’s Seltsame Materie and Alle Tage
Beatrice Occhini
2025
Abstract
A differenza di gran parte della letteratura contemporanea che collega il plurilinguismo alla migrazione o all’interculturalità, Terézia Mora lo impiega come dispositivo formale e tematico per esprimere l’alienazione dei suoi personaggi. Partendo da concetti chiave degli studi sulla letteratura plurilingue – in particolare dalla tassonomia di Robert Stockhammer – il contributo analizza il plurilinguismo nelle opere Seltsame Materie (1999) e Alle Tage (2004), introducendo il nuovo concetto di “negating multilinguism” (plurilinguismo negante/negato). Nella sua ambivalenza questo termine cattura sia l’apparente assenza di plurilinguismo in alcune parti dell’opera di Mora, sia il ruolo di fattore di esclusione e alienazione che ricopre nella struttura narrativa, andando ad ampliare le attuali categorie analitiche del plurilinguismo letterario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


