Il presente lavoro si inquadra in un più ampio progetto di ricerca, che vede il coinvolgimento e la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane Filosofiche e della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno, della Facoltà di Psicologia dell’Université de Neuchâtel e del Collège de France. Il progetto è volto a favorire lo sviluppo della capacità di perspective taking in soggetti frequentanti la scuola primaria italiana. Nello specifico, lo studio illustra le fasi di sviluppo e di realizzazione di un ambiente di apprendimento virtuale 3d immersivo che fornisce feedback provenienti dalla realtà fisica. L’ambiente è stato realizzato per consentire agli utenti di esperire situazioni, difficilmente realizzabili nella realtà, atte a favorire l’acquisizione di particolari forme di codifica dello spazio. I task cui l’utente viene sottoposto sono infatti stati progettati per supportare i processi di codifica dello spazio tridimensionale e, conseguentemente, favorire lo sviluppo della capacità di perspective taking e delle abilità scolastiche ad essa vincolate. La tecnologia che verrà presentata è stata sviluppata presso l’Università degli Studi di Salerno, in un’ottica open-source (sia per quanto concerne la parte logica che la parte hardware), in modo da poter consentire la sua riproducibilità in istituzioni (scuole, università, ecc.) interessate a collaborare al topic.
L’apprendimento in ambienti di mixed reality
Stefano Di Tore;Michele Domenico Todino;Maurizio Sibilio
2020
Abstract
Il presente lavoro si inquadra in un più ampio progetto di ricerca, che vede il coinvolgimento e la collaborazione del Dipartimento di Scienze Umane Filosofiche e della Formazione dell’Università degli Studi di Salerno, della Facoltà di Psicologia dell’Université de Neuchâtel e del Collège de France. Il progetto è volto a favorire lo sviluppo della capacità di perspective taking in soggetti frequentanti la scuola primaria italiana. Nello specifico, lo studio illustra le fasi di sviluppo e di realizzazione di un ambiente di apprendimento virtuale 3d immersivo che fornisce feedback provenienti dalla realtà fisica. L’ambiente è stato realizzato per consentire agli utenti di esperire situazioni, difficilmente realizzabili nella realtà, atte a favorire l’acquisizione di particolari forme di codifica dello spazio. I task cui l’utente viene sottoposto sono infatti stati progettati per supportare i processi di codifica dello spazio tridimensionale e, conseguentemente, favorire lo sviluppo della capacità di perspective taking e delle abilità scolastiche ad essa vincolate. La tecnologia che verrà presentata è stata sviluppata presso l’Università degli Studi di Salerno, in un’ottica open-source (sia per quanto concerne la parte logica che la parte hardware), in modo da poter consentire la sua riproducibilità in istituzioni (scuole, università, ecc.) interessate a collaborare al topic.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.