La presenza di studenti con Bisogni Comunicativi Complessi (BCC) nei contesti scolastici richiede azioni educativo-didattiche capaci di valorizzare il potenziale vicariante del corpo e l’uso di tecnologie assistive utili a supportare e facilitare la comunicazione, gli apprendimenti e le relazioni sociali. La progettazione di curricoli didattici flessibili e inclusivi, pertanto, necessita di una formazione docente, iniziale e in servizio, volta a garantire scelte metodologico-didattiche funzionali alla costruzione di ambienti di apprendimento partecipativi. In continuità con un’indagine esplorativa svolta presso l’Università degli Studi di Salerno, nell’ambito del percorso di Tirocinio Formativo Attivo, finalizzata a rilevare le conoscenze pregresse dei corsisti relative alla Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), si propone la descrizione della seconda parte del lavoro incentrata sull’esperienza di didattica laboratoriale svolta dai corsisti, con l’obiettivo di consolidare principi, teorie e strategie proprie della CAA e della Didattica speciale, attraverso fasi di progettazione di ambienti facilitanti supportati dalla co-costruzione di strumenti di comunicazione.
Formare insegnanti inclusivi: un laboratorio di CAA per i futuri docenti di sostegno
Galdieri Michela;Capodanno Flavia;Aiello Paola
2024
Abstract
La presenza di studenti con Bisogni Comunicativi Complessi (BCC) nei contesti scolastici richiede azioni educativo-didattiche capaci di valorizzare il potenziale vicariante del corpo e l’uso di tecnologie assistive utili a supportare e facilitare la comunicazione, gli apprendimenti e le relazioni sociali. La progettazione di curricoli didattici flessibili e inclusivi, pertanto, necessita di una formazione docente, iniziale e in servizio, volta a garantire scelte metodologico-didattiche funzionali alla costruzione di ambienti di apprendimento partecipativi. In continuità con un’indagine esplorativa svolta presso l’Università degli Studi di Salerno, nell’ambito del percorso di Tirocinio Formativo Attivo, finalizzata a rilevare le conoscenze pregresse dei corsisti relative alla Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), si propone la descrizione della seconda parte del lavoro incentrata sull’esperienza di didattica laboratoriale svolta dai corsisti, con l’obiettivo di consolidare principi, teorie e strategie proprie della CAA e della Didattica speciale, attraverso fasi di progettazione di ambienti facilitanti supportati dalla co-costruzione di strumenti di comunicazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.