Introduzione: Il progetto “heAlthcare incluSion of motherS wIth disability” (ASSIST), co-finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del 418 programma Erasmus+, mira a ridurre gli atteggiamenti discriminatori del personale sanitario nei confronti delle donne con disabilità durante la gravidanza. L'obiettivo principale è promuovere la creazione di servizi sanitari accoglienti e inclusivi per queste donne, offrendo percorsi formativi rivolti a studenti di medicina e professionisti sanitari all'interno di un ecosistema digitale innovativo. Metodo: Il progetto adotta un approccio olistico che combina formazione, sensibilizzazione e advocacy. Le attività formative sono erogate attraverso una piattaforma digitale avanzata e includono moduli specifici per migliorare le competenze del personale sanitario nella gestione delle esigenze delle madri con disabilità. Parallelamente, il progetto prevede iniziative di sensibilizzazione e advocacy per rafforzare la capacità delle ONG di influenzare le politiche sanitarie in favore di questa categoria. Risultati: Il progetto, avviato il 1° gennaio 2024 e con una durata di 36 mesi, prevede la formazione di un numero significativo di studenti e professionisti sanitari. L'integrazione dell’ecosistema digitale, arricchito da moduli interattivi, contribuirà a migliorare la consapevolezza e le competenze del personale sanitario. Attraverso l’implementazione delle attività previste, si attende una riduzione degli atteggiamenti discriminatori e un miglioramento dell'accessibilità e dell'inclusività dei servizi sanitari per le madri con disabilità e una maggiore sensibilizzazione dell'opinione pubblica rispetto alle sfide che queste donne affrontano. Conclusioni: ASSIST ha il potenziale di generare un impatto significativo sul sistema sanitario, contribuendo a una trasformazione strutturale e culturale verso una maggiore equità e inclusione. Il toolkit formativo rappresenta un modello innovativo, replicabile su scala internazionale, che può guidare il cambiamento nelle pratiche cliniche e nelle politiche sanitarie. L’integrazione di strumenti digitali e attività di advocacy favorisce un miglioramento concreto nell'accesso e nella qualità dell'assistenza per le donne con disabilità, con ricadute positive a lungo termine su tutto il sistema sanitario.
Promozione di servizi sanitari inclusivi per le madri con disabilità attraverso un ecosistema digitale: il progetto assist
Giulia Savarese;Luna Carpinelli;Stefano Bifulco;Giovanna Stornaiuolo;Marco Navarra;
2025
Abstract
Introduzione: Il progetto “heAlthcare incluSion of motherS wIth disability” (ASSIST), co-finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del 418 programma Erasmus+, mira a ridurre gli atteggiamenti discriminatori del personale sanitario nei confronti delle donne con disabilità durante la gravidanza. L'obiettivo principale è promuovere la creazione di servizi sanitari accoglienti e inclusivi per queste donne, offrendo percorsi formativi rivolti a studenti di medicina e professionisti sanitari all'interno di un ecosistema digitale innovativo. Metodo: Il progetto adotta un approccio olistico che combina formazione, sensibilizzazione e advocacy. Le attività formative sono erogate attraverso una piattaforma digitale avanzata e includono moduli specifici per migliorare le competenze del personale sanitario nella gestione delle esigenze delle madri con disabilità. Parallelamente, il progetto prevede iniziative di sensibilizzazione e advocacy per rafforzare la capacità delle ONG di influenzare le politiche sanitarie in favore di questa categoria. Risultati: Il progetto, avviato il 1° gennaio 2024 e con una durata di 36 mesi, prevede la formazione di un numero significativo di studenti e professionisti sanitari. L'integrazione dell’ecosistema digitale, arricchito da moduli interattivi, contribuirà a migliorare la consapevolezza e le competenze del personale sanitario. Attraverso l’implementazione delle attività previste, si attende una riduzione degli atteggiamenti discriminatori e un miglioramento dell'accessibilità e dell'inclusività dei servizi sanitari per le madri con disabilità e una maggiore sensibilizzazione dell'opinione pubblica rispetto alle sfide che queste donne affrontano. Conclusioni: ASSIST ha il potenziale di generare un impatto significativo sul sistema sanitario, contribuendo a una trasformazione strutturale e culturale verso una maggiore equità e inclusione. Il toolkit formativo rappresenta un modello innovativo, replicabile su scala internazionale, che può guidare il cambiamento nelle pratiche cliniche e nelle politiche sanitarie. L’integrazione di strumenti digitali e attività di advocacy favorisce un miglioramento concreto nell'accesso e nella qualità dell'assistenza per le donne con disabilità, con ricadute positive a lungo termine su tutto il sistema sanitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.