Gli orientamenti nazionali e internazionali sottolineano l'importanza che riveste la dimensione inclusiva della progettazione nei servizi educativi per la prima infanzia individuando nell'ICF-CY una cornice di riferimento per strutturare ambienti e attività in grado di promuovere il benessere di tutti i bambini e di rispondere efficacemente ai bisogni di ciascuno, soprattutto in presenza di funzionamenti specifici. Partendo da tali premesse, il presente lavoro intende indagare le percezioni dei futuri educatori in merito alla progettazione di attività educative nei contesti della prima infanzia in cui siano presenti bambini con disabilità visiva, assumendo che la rappresentazione soggettiva della disabilità influisca sull'agire educativo in termini di scelte metodologiche e progettuali. L'indagine ha previsto la somministrazione di un questionario quali-quantitativo ad un gruppo di studenti iscritti al corso di laurea in Scienze dell'Educazione presso l'Università degli Studi di Salerno al fine di individuare una corrispondenza tra le risposte fornite dal campione e gli indicatori presenti nella sezione "Attività e partecipazione" dell'ICF-CY. L'obiettivo è delineare un core set specifico di indicatori che possa fungere da strumento utile per orientare l'attività di progettazione dei futuri educatori nei contesti della prima infanzia in presenza di bambini con disabilità visiva.

Prima infanzia e disabilità visiva: le percezioni dei futuri educatori sulla progettazione inclusiva.

ADDOLORATA AMADORO;UMBERTO VENERUSO;DIANA CARMELA DI GENNARO
2025

Abstract

Gli orientamenti nazionali e internazionali sottolineano l'importanza che riveste la dimensione inclusiva della progettazione nei servizi educativi per la prima infanzia individuando nell'ICF-CY una cornice di riferimento per strutturare ambienti e attività in grado di promuovere il benessere di tutti i bambini e di rispondere efficacemente ai bisogni di ciascuno, soprattutto in presenza di funzionamenti specifici. Partendo da tali premesse, il presente lavoro intende indagare le percezioni dei futuri educatori in merito alla progettazione di attività educative nei contesti della prima infanzia in cui siano presenti bambini con disabilità visiva, assumendo che la rappresentazione soggettiva della disabilità influisca sull'agire educativo in termini di scelte metodologiche e progettuali. L'indagine ha previsto la somministrazione di un questionario quali-quantitativo ad un gruppo di studenti iscritti al corso di laurea in Scienze dell'Educazione presso l'Università degli Studi di Salerno al fine di individuare una corrispondenza tra le risposte fornite dal campione e gli indicatori presenti nella sezione "Attività e partecipazione" dell'ICF-CY. L'obiettivo è delineare un core set specifico di indicatori che possa fungere da strumento utile per orientare l'attività di progettazione dei futuri educatori nei contesti della prima infanzia in presenza di bambini con disabilità visiva.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4911498
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